giovedì 23 dicembre 2010

Buon Natale













"A Natale regala dignità"

(spot radio di un sapone equo e solidale)

"Che Natale sarebbe senza un po' di Arrogance?"
(spot radio di un profumo)

Niente da fare... i migliori autori sono sempre loro: Edo e Mimmo.

La supplica
Edo: "Papà, ma perchè non posso fare un videogioco?"
Io (giocando): "Perchè è diseducativo"
Edo: "E tu allora?"
Io: "Io son già educato"
Edo: "Sarai educato ma sei antipatico"
...
Edo: "Dai papà... uno solo"
Io: "No!"
Edo: "Sei insupplicabile!"

Muoia Salmone...
Mimmo: "Mi racconti la storia di Salmone?"
Mamma: "Hemm... si... c'era una volta un pesce..."
Mimmo: "Ma non è così! Salmone era un uomo fortissimo"

Sacro e profano
Mimmo: "Non sono così contento del nostro Dio"

Edo: "MIMORTI, che freddo!"
Mamma: "Dove l'hai sentita questa parola?!?"
Edo scazzato: "L'ha detta il Babbo Natale finto che c'era fuori dalla scuola"

Mimmo: "Dovresti pensare anche tu un po' alla morte"
Io: "BASTA CON 'STA MORTE!!! Pensa al Natale, a Bambin Gesù..."
Mimmo: "Bambin Gesù muore anche lui"

AUGURI

mercoledì 15 dicembre 2010

11. EDO CORNER < test >










"Mio figlio è un genio!". Giuro sul suo testone che non lo penso. Giuro! Non sono geni i figli, ma mona i genitori. Ci parlano come se fossero ipodotati. Sono convinti che ci siano discorsi da fare e discorsi da non fare. E sopratutto non li ascoltano. E così si perdono il meglio di questi invidiabili cervelli travestiti da nani scrocconi, molesti e scagazzanti. Sono sicuro: nelle case degli italiani - nel momento in cui scrivo - si stanno perdendo nell'oblio miniere d'oro di genialità, tesori di comicità, perle di saggezza. E un giorno tutto questo si perderà per sempre come lacrime nella pioggia.

Non mi credete? Sottoponetevi a questo breve test. Sono domande a cui Edo sa dare la risposta corretta (tra parentesi l'età in cui mi ha informato della sua conoscenza).

Domande
1. Cos'è un oritteropo? (6 anni)
2. Cos'è una saponaria? (5 anni)
3. Cos'è una tifa? (4 anni)
4. Cos'è un alchechengi? (3 anni)
5. Cos'è un pangolino? (2 anni)

Risultati
Da 1 a 2 risposte esatte siete COLTI
Da 3 a 4 risposte esatte siete ETOLOGI o BOTANICI
5 risposte esatte siete GENITORI ATTENTI

venerdì 10 dicembre 2010

20. MIMMO CORNER < femmine >













Passa lo spot della Lega Calcio. Belen recita da cagna anche quando corre. Poi passa il suo culo. Quello è il momento. Guardo Edo, Edo mi guarda e arrossendo di sdegno mi urla: "bastaaaa papà... non stavo guardando femmine!!". Mimmo nel frattempo gioca, pensa ai cavoli suoi, disegna, spara cazzate ad Ale... sono momenti in cui gli chiedo qualcosa sulle famigerate "femmine".

Solide tradizioni familiari

Io: "Hai la morosa?"
Mimmo: "Avevo scelto Micol ma lei non mi risponde"
Edo: "Si dice IGNORARE"

Certezze
"Le donne belle non mi piacciono"

"Mamma, tu hai fatto Ale ma non hai fatto me. Mi ricordo."

Dubbi
"Ma le femmine nascono dai maschi?"

"Papà, tu hai fatto la mamma?"

"Forse era più bello quando stavo dentro la pancia che mi guardavo i batteri e i cocchibatteri con le pistole"

domenica 28 novembre 2010

19. MIMMO CORNER < la morte (2) >












Non so che gli stia pigliando a coso lì... Parla di morte dalla mattina alla sera. L'atmosfera in casa è piacevole e rilassata.

Agata
"Io non voglio morire senza la mia gatta"

Buon Natale
"Ma il prossimo Natale voi sarete tutti morti?"

Buon appetito
Mimmo: "Io non voglio mangiare perchè poi divento grande e muoro"
Edo rincara: "Non preoccuparti Mimmo, la vita è un passaggio"

mercoledì 24 novembre 2010

Mare d'inverno

Immagina il 2.0, dai! Progetta un'idea che spacchi, un'app touch screen, un uovo di Colombo one-click... Immagina uno sfogliatore con le braccia, un search con la faccia, un social network con il cuore, un device con gli occhi. Tipo Facebook. Tipo Google. Tipo Twitter. Tipo Ipad. Tipo Iphone... metti online l'imperatore dei siti, il re dei blog, la regina delle extranet, il Dexter delle views. Dai, dai dai. Pacchettizza, standardizza, automatizza, moltiplica, aggrega, copiaincolla, autogenera, randomizza, looppa, viralizza, seeding, sharing, voting.... Sogna tv interattive, canali infiniti, libri elettronici, amici virtuali, tempi condivisi, spazi infiniti... dai!

E invece sogno un vecchio autobus arancione. Con FERMATA PRENOTATA che lampeggia rossa. Aspetto. La porta si apre e mi restituisce il sonoro del mare. Per l'odore serve qualche secondo. Il tempo di scendere, di sentire lo sforzo del diesel che riprende a tirare (ci somigliamo io e il diesel). Ecco, ci siamo.
Mi poso su uno scoglio. Guardo le onde. Fuori il fumo, dentro il mare, fuori il fumo, dentro il mare, fuori il fumo... d'inverno si risparmia sulle sigarette. E poi penso che potremmo fargli fare 6 salti... anche 7! Si, se lo lanciassimo bene, di piatto - anche su questo mare - potremmo far fare anche 7 salti al nostro Iphone.

Dai...

martedì 23 novembre 2010

18. MIMMO CORNER < virus >












Mimmo è malato. Febbre intestinale. Molta tv e chiacchiere a ruota libera. Tra un urlo e una risata, lui parla anche quando dorme. E' logorroico. L'unico momento in cui tace (o comunque non si sente) è in piscina. Sott'acqua. Pochissimi secondi di pace a beneficio del suo istrutture.

La vita in diretta
Di Pietro si lamenta di Silvio. Mimmo interviene: "poveri cittadini!"

Avetrana
"In Puglia c'è la tv?"

Pubblicità
Alla fine si cena. Diamo le istruzioni: "Adesso mangi qualcosa, poi aspetti 5 minuti e alla fine prendi i fermenti, ok?"
Mimmo: "Devo anche sorridere?"

Tranquillo Mimmo, faccio io.

lunedì 22 novembre 2010

10. EDO CORNER < anziano (2) >


















Edo: "Siamo tutti malati"
Io: "Ma tu sei l'unico sano"
Edo: "Io ho lo stress papino"

"Tutte queste emozioni mi hanno fatto venire sonno"

In corsa, apro gli sportelli dell'auto, simulo le ali di un aereo e urlo emozionato: "Dai, forza, voliamo alti nel cielo!"
Edo: "Guarda che chiamo la polizia"

venerdì 12 novembre 2010

9. EDO CORNER < mattina tipo >

h. 7:55 AM
Sto sognando. Sento un odore di merda e il suono dei piedi di un nano che corre. Mi sveglio. Ale trasporta di corsa pannolini da una camera all'altra. Inizia un nuovo giorno.

"Sveglia Mimmo"
"mmm..."

"Sveglia Edo"
"... è sabato?"
"No, è lunedì".
Edo scoppia in lacrime.

Acqua sotto le ascelle. Insulti di rito. Ci si veste. "Mimmo, hai fatto la pipì?". "Si, me lo sono anche sgolazzato*". Poi propone un classico al fratello: "facciamo lingua contro lingua?". Edo declina.

h. 8:05 AM
Tutti a fare colazione.
Silvia: "No Ale! non si beve il caffè!"
Ale: "Huaaaaaa...."

Mimmo: "... lo sai che Nicolò fa il cattivo a scuola..."
Io: "Edo, mangia dai"
Edo: "la torta mi fa venire il mal di pancia"
Io: "E' una torta e tu hai 6 anni. Ti DEVE piacere!"

Ale: "Huaaaaaa...."

M: "... e allora Nicolò ha fatto il cattivo con tutti e la maestra gli ha detto no eh?..."
Edo: "papà, sai che stamattina sei molto più giovane?"
Io: "No..."
Edo: "... vestito così sembri BenTen Forza Aliena"
Io: "Ti ho detto no, niente giochini elettronici. E' tardi"

Ale: "Huaaaaaa...."

Io: "Mimmo, finisci il latte"
M. "... e... e allora la maestra l'ha messo a mangiare fuori con una mano sola..."
Io (senza capire): "Ok, finisci il latte"
Mimmo: "Nicolò è genioso"

Ale: "Huaaaaaaaaa....."

Edo: "Si è fatto tardi?"
Io: "Si Edo, è tardi"
Edo: "Ma uffa... è sempre tardi. Io mi stanco a correre."
Io: "Hai 6 anni! Sforzati di avere 6 anni!"

8:21
Mi va di lusso. Ale trotta per casa con una tromba di latte. Mi guarda malissimo, ma ciuccia ed è autonomo. Lo dribblo. Mimmo è impegnato a riempire di cacca il sanitario. Niente scenata di gelosia oggi. Io e Edo possiamo guadagnare l'uscita.

08:24
Il cane del vicino, mi sta concimando il prato. Un ricordo mi assale e sento lo scroto compattarsi: una volta, con un balzo, mi azzannò un coglione. Mi consolo pensando che è un cane: 1 minuto sul mio prato sono 7 minuti in meno di vita. Caga con comodo bastardo.

In macchina guardo alla mia destra l'enorme testone di Edo. Si è lavato i denti, ha indossato scarpe, giacca e cartella. Da solo. Al terzo km si allaccia perfino la cintura di sicurezza. Che magnifico pensionato sarebbe stato... se solo Tremonti...

08:26
Superiamo un extracomunitario. Ha la pettorina fosforescente e il cestino della bici colmo di volantini. Il baby pensionato mi fa: "è il postino del compronulla".
"E tu? Che farai da grande?".
"Il campione di kung fu".
Perfetto Edo. Direi che ci siamo.

Ieri è passato, domani un mistero, oggi è un dono. Per questo si chiama "presente".
(Kung Fu Panda)
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* sgolazzare: prendere per la "gola" il pisello e scuoterlo

giovedì 11 novembre 2010

17. MIMMO CORNER < la morte >













Interurbana

"Sai che quando sarò morto e non vedrò più il mio letto, più il mio cavallo, più il mio drago, chiamerò il cielo?"

Ottimismo
Io: "Che bel disegno, l'hai fatto tu?"
"Non è un disegno è una scritta"
"E cosa hai scritto?"
"Che quando morirai tu, edo, la mamma e ale, allora morirò anch'io"

Toccare i maroni
Mimmo: "Io vorrei morire"
(panico) "Hemm... ma no dai. Se muori poi non mi puoi dare più baci"
"Sarai morto anche tu papà"

giovedì 4 novembre 2010

Mai provato in una bottiglia?



















Al nostro Primo Tappo non resta che la necrofilia e pagare le tasse. Poi nella vita ha davvero fatto tutto. In onore di questa dispotica macchietta (sento che mi mancherai), posto un'altra attività che forse all'Unto manca: infilarlo in una bottiglia. L'idea non è mia. Ma non sono riuscito a ritrovarla in rete e quindi l'ho rifatta con le mie manine sante.

L'oggetto - senza testa di Silvio (scusate la volgarità) - esiste ed è in vendita qui:
http://urlin.it/1a58d

venerdì 29 ottobre 2010

Il re di Bunga Bunga

"Son d'Arcore e hardcore" fa sapere
il vecchio re d'Italia, ormai nudo.
Scoppiano l'aule, scoppian le galere,
di gioia scoppia sol chi va di scudo (fiscale).

Si vanta col suo socio in dromedario,
e col suo amico russo sanguinario.
E intanto toglie l'ICI al miliardario
e punta al nucleare, in barba a Mario (Segni)

E' unto del Signor - lui - è operaio.
E come l'operai non ha lavoro.
Si fa l'affari suoi e nel pollaio
fa "bunga bunga" e tutte copre d'oro.

Intanto la munnezza ha fatto i vermi
la mafia, in gran salute, va di ratto
i tribunali sono sempre fermi
e di stabilità c'è solo il patto.

Io guardo la tv attraverso il vetro
lui fa, lui sa, lui dice, io lascio dire.
Io schiaccio schiaccio... ma c'è sempre il Sire
e più del dito mi fa male dietro.

sabato 23 ottobre 2010

Cervelli a confronto - ep. 4

Casto vs Brambilla

In effetti a pensarci bene c'ha pure ragione lei. Lei chi? Fate vobis, sono uguali.



Un sentito grazie a:
- Escort 25 di Immanuel Casto
- Maria Vittori Brambilla che Dio l'abbia in gloria
http://www.youtube.com/watch?v=q4zBwuxAiak
http://www.youtube.com/watch?v=ezwY36XlX6w

venerdì 22 ottobre 2010

16. MIMMO CORNER < religione (2) >

Gesù è meglio
"Mi sta più simpatico Gesù di Dio"

Edo: "Ti nomino cavaliere"
Mimmo: "No, io sono Gesù. Papà, è più forte Gesù del cavaliere vero?"

Perseguitato
"Dio c'è anche quando piove?"

Terrorizzato: "... ho visto Gesù sulle scale"
Io: "Gesù è mor... hemm... non... non era sulle scale dai"
Terrorizzato: "Gesù è ovunque"

Eretico

Mimmo, forbici in mano, si presenta con un buco in testa:
"Ma se io mi taglio i capelli vi arrabbiate?"

Altre credenze
Edo ha perso un dente e scrive la lettera alla formichina:
"Vado da Edo a vedere come si scrive HO PERSO UN DENTE"

martedì 19 ottobre 2010

8. EDO CORNER < vita smeralda >











Alla veneranda età di 6 anni, Edo ha deciso. Preferisce vivere una vita splendida.

In macchina.
Si chiacchiera di fidanzamenti acerbi. Edo vanta i suoi. Poi chiedo a Mimmo ma Edo taglia corto: "A Mimmo non piace l'amore".

In piscina.
Avvolto come un pensionato nel suo accappatoio, dell'istruttore dice: "l'ho visto in forma oggi". Qualche lezione dopo, compara il suo uccello con quello del compagno di vasca. Non so chi ha vinto. Quello che so è che in quel club di misuratori si entra e non si esce. Mai più. Ancora oggi, durante le riunioni, mi capita di quando in quando di essere costretto a sfoderare metaforicamente il mio prelibato uccello per confrontarlo con quello di colleghi, clienti, fornitori... non so chi comincia... ma a un certo punto qualcuno dice qualcosa e zack! Tutti i maschi presenti cercano di dimostrare a colpi di centimetri l'infondatezza del primato... comunque... queste sono cose mie... un po' delicate che quindi non è il caso di... insomma si parlava di Edo...

A casa.
La vita splendida del primogenito subisce una battuta d'arresto: "Hai fatto i compiti?". "Ma ceeerto papino". Sfoglio il quaderno: casetta da colorare, lettere da scrivere, differenze da riconoscere, non sono state colorate, scritte, riconosciute. "La maestra dice che non serveee". M'incazzo. Finalmente frigna. Urlo: "MA PERCHE' DIAVOLO FRIGNI?". Pausa. "Questa è una bella domanda papino"

lunedì 11 ottobre 2010

15. MIMMO CORNER < itagliano >


















Giangi: "chi piange spengo la radio"

Anche Ale mi spegne il cervello. Non parla ma lo fa senza tregua. Senza pietà. Nelle pause in cui non mena, si esprime in due maniere:
- dicendo "momma"
- urlando parole misteriose che farebbero la gioia di Ikea.
Quando dice "momma" devo concentrarmi. A seconda del contesto, potrebbe intendere: "mamma", "papà", "ancora", "visto che ho fatto?", "che noia", "che sballo!", "sete", "fame", "sonno", "cacherò", "caco", "cacai", "mi brucia il culo", "chi è Giovanardi?". Ad Ale va aggiunto il fuoco di fila dei fratelli. E così segno gli ultimi contributi di Mimmo, prima ce mio cevelo sd3qreiuwjkdk...

Logica
"Il mio cervello mi ha detto che..." (sta per "io penso che")
"Ma noi viviamo dentro un puzzle?"
"Sai cosa mi piace di più del calcio?" "No" "La gara delle macchine"
"Tu sei mai morto papà?"

Neologismi
"muoìe" = morire
"pelare" = riempirsi di peli di gatto
"manoviglia" = maniglia

mercoledì 6 ottobre 2010

1. ALE CORNER < augh >















Stamattina la bestia ha tirato i capelli ai fratelli e mi ha svegliato con un pugno. "Alzato con pugno" porta la bestia al nido. Mentre frugo nell'armadietto, la bestia urla il suo grido di battaglia e graffia la foto di un collega su un altro armadietto. Una mamma a fianco mette gli antiscivolo al figlio dagli occhi a mandorla. Sembra Bruce Lee. "Norman, come si chiama quel bambino?" "Ale" "Che carino Ale! E giochi con Ale?". Norman Lee ora sembra un agnellino: guarda con terrore la bestia. Piuttosto che rispondere si farebbe la permanente. Da giorni le maestre non mi sorridono più. Biondo, occhi azzurri, sorridente... i primi giorni lo chiamavano "il bambolotto". Ora i vezzeggiativi sono finiti. Ieri, varcato il portoncino di ingresso, giurerei di aver sentito la musica di Morricone. Il mio vicino di casa - che ha l'erede nello stesso asilo - sempre ieri si lamentava che la bestia aveva razziato la banana del figlio. Evito battute per il terrore di indovinare.

Ora la vestizione è completa e il bimbo nella foto è del tutto irriconoscibile. Possiamo andare verso il salone dei giochi. Aspettiamo dietro la porta a vetri. La bestia la prende a pugni e io lascio fare chè sono in ritardo: 2 secondi dopo arriva la maestra gnocca. A testa bassa dice che stanno organizzando un musical. Bisogna assegnare alla bestia il nome di un capo indiano. "Stronzo selvaggio" sarebbe perfetto. Ma mi limito a guardarle le tette come ogni mattina.

lunedì 27 settembre 2010

14. Mimmo corner < Salentu >









Siamo tornati dalle vacanze in camper. La meta è stata il Salento. La graduale discesa lungo lo stivale ci ha portato fino al porto di Gallipoli (serie B, 40 punti, penultimo). Fin da subito, Mimmo ha manifestato un grande interesse per gli interni del camper. All'altezza di Rimini ha sbranato il bracciolo del guidatore, a Porto Cesareo ha strappato la maniglia del bagno durante un attacco d'ira, a Matera ha reso inutili tutti i device familiari inserendo una moneta da 5 cent nella vagina dell'accendisigari (non fatelo). Di notte, prima di addormentarmi nel loculo a tutto sesto sopra la cabina di guida, pensavo agli 800 euri di franchigia che non avrei mai più rivisto. Il giorno dopo ero pronto a tutto pur di distrarlo.

Dai, teniamolo impegnato con dei giochi...

"Punire i puntini" = gioco sadomaso della settimana enigmistica
"Sudato" = sudoku molto complicato

Fallo sedere davanti mentre guido...
"Autoparlante" = altoparlante dell'auto
"Chi va piano va forte alla morte"
"Aiuto! c'è la polizia!!!"

Chi se ne frega dai, rimpinziamolo di schifezze!

"Gustell" = würstel gustoso
... "marea" = diarrea copiosa

giovedì 23 settembre 2010

Cervelli a confronto - ep. 3

Gasparri vs Leo
Lo so... il più preoccupato e responsabile dei due evidentemente è il ragazzo con la maglietta rossa. Purtroppo però l'onorevole, ex ministro, presidente dei senatori PDL, disegnatore di leggi è l'altro. Coso lì.



Si ringrazia:
- Carlo Verdone ne "Un sacco bello" http://urlin.it/19e96
- Bruno Vespa ne "Maurizio Gasparri" http://urlin.it/19e95

mercoledì 22 settembre 2010

Cervelli a confronto - ep. 2

Lombardo vs Burgio
Il ponte sullo stretto di Messina collegherà Berlino a Palermo e i nostri cuori a Dio. Opere di necessarie. Opere di bene.



Si ringrazia
- il governatore della regione Sicilia Raffaele Lombardo http://urlin.it/19e51
- l'ingegnere del ponte sullo stretto Gaetano Burgio http://urlin.it/19e52

martedì 21 settembre 2010

Cervelli a confronto - ep. 1

Brunetta vs Greco
Indovina chi dei due è ministro? Primo episodio del nuovo programma "cervelli a confronto".



Si ringrazia:
- La Confindustria per l'intervento del ministro Brunetta (estate 2009)
- Gianni Ippoliti per l'intervento dell'inventore Carmelo Greco alla trasmissione "Dibattito" (1988)

lunedì 20 settembre 2010

7. EDO CORNER - anziano















Edo ai genitori
: "io vado agli scivoli. Controllate voi Ale*?"

Edo è vecchio dalla nascita. Ora che è a scuola poi la sua ambizione di pensionato si manifesta in tutto il suo vigore.

Acciacchi:
Edo: "Ho bisogno di un Nurofen perchè mi fa male la schiena"
Edo: "Mi fa male la gabbia toracica"

Cure:
Edo: "Quasi quasi vado a farmi una corsetta"
Edo: "Sai che ho visto i Simpson e la dottoressa diceva al bambino che devi fare un po' di videogioco per calmarti così stai meglio?"

* il fratello di 1 anno

martedì 14 settembre 2010

Primo giorno di scuola

Abbottono la sua camicia: "Va a vederti allo specchio"
Edo allo specchio: "Wow! Sembro Berlusconi"









Arrivo sul piazzale della scuola. La quantità industriale di merda fresca dell'ultimo genito che ho in braccio mi tiene a debita distanza dai crocchi di genitori e bimbi. Sul muro un cartellone:

"Benvenuti bambini. Qui vi insegneremo a costruire il vostro aquilone. Sarà bello, colorato e vi insegnerà a volare in alto".

Non è una metafora. Armati di forbici, pennarelli e colori aiutiamo il figlio a disegnare un cartoncino romboidale. Tafferugli tra i matusa: causa Gelmini, in 50 ci contendiamo 3 cucitrici, 2 colle stick e 21 pennarelli secchi. Parla la maestra. Giura che insegnerà a tutti a leggere e scrivere. Un bimbo fa un'uscita odiosa: "Io so già leggere". E' Edo. Il chiasso limita i danni della sua prima figura di merda istituzionale.
Si passa alle aule. Edo - che aveva visitato la scuola quando ancora era all’asilo - favoleggiava che c'erano pavimenti lastricati di caccole e una stanza dedicata al gioco d'azzardo. Invece tutto è pulito e in regola. Si va in classe. I bambini si siedono ai loro posti. Solo allora realizzo che ognuno di loro vanta almeno 4 genitori. L’aula è divisa in due: da una parte le microstar sorridenti, piangenti o sconvolte dal casino che fanno i loro 4 genitori in dotazione. Dall'altra i casinari. Spintoni, insulti, flash fotografici… Edo fa parte del gruppo dei sorridenti. Posso andare. Salgo in macchina e penso: ci siamo. Mentre tuo fratello continua a cagare, i tuoi 4 denti iniziano a girare nell'ingranaggio del sistema. E' la vita e non c’è più nulla da fare. Benvenuto nel club piccolo.

Metto in moto. Lo specchietto dell'auto riflette occhi carichi di sensi di colpa. Alla radio, De Gregori mi corre in aiuto:

Il terzo è una cagna,
quasi sempre si nega, qualche volta si dà
e semina figli nel mondo
perché è del mondo che sono figli
i figli…

("Quattro cani per strada, Francesco De Gregori 1975")

lunedì 23 agosto 2010

13. MIMMO CORNER < cazzate >











Mimmo
(sulle note di "Siamo donne"): "Donne, donne, e tra le gambe non c'è più..."

Mamma
: "Mimmo, tu non ti sei lavato le mani vero?"
Mimmo (sedendosi a tavola): "No... ma però ho fatto la pipì"

Mimmo: "Non è che mi sono fatto la pipì addosso, è che mi è sudato molto il pisello"

venerdì 6 agosto 2010

12. MIMMO CORNER < sesso >

Ok, ok... dovevo titolare "ormoni". Ma se voglio diventare una star del www devo mettere qualche tag nazionalpopolare. Mi scuso anticipatamente con Ezio che leggendo non troverà nulla che soddisfi le sue solitarie aspettative da tinello:

Ormoni
Mimmo parla con una sconosciuta guardandole fisso la bocca: "Lo sai che in Sicilia le donne hanno i baffi e la barba e sono davvero brutte?"
Io, trascinandolo via: "Come ti chiami piccolino? Dai, portami dai tuoi genitori..."

Ormoni precoci
Mamma: "Lo sai che quella bambina ti somiglia?"
Mimmo: "Così possiamo mimetizzarci uno sopra l'altro?"

Ormoni precocissimi
Mimmo: "Per Natale ti regalo un travestito. Vuoi un travestito per andare in moto o in Ferrari?"

mercoledì 4 agosto 2010

6. EDO CORNER < Papà Natale >

Edo: "Babbo Natale non esiste"
Mimmo: "Esisteee... l'ho visto alla scuola materna con i regali"
Edo: "Era il papà di Assan, tonto"

E' estate e ogni mattina mi congedo da Edo seguendo un rito.
Saluto. Saluta. Mi chiede dove vado. Gli rispondo "al lavoro". "Uffa papà, anche oggi". Gli spiego che mi servono i soldini per portarlo ai gommosi*.
Mi saluta rasserenato.
Stamattina bevendo il caffè, noto un foglio scritto. Edo scrive da un anno riempiendomi di orgoglio e della certezza che a scuola allagherà i bagni con la carta igienica per la noia. Il foglio è piegato. Mi spiega che è la sua prima pubblicazione ("è un libro"). Il titolo ce lo metto io: "Lettera estiva a Papà Natale"

Caro Babbo (sono) Edo. Per piacere mi puoi dare quello che vuoi tu? Se puoi però eh?





Io vorrei, carissimo Babbo Natale, un giardino con delle talpe che con il martello danno delle martellate e (con) una lucertola eh? E' telecomandato questo gioco"



Edo mi guarda come a dire: "capito papà?". Ecco i vantaggi di avere un mutuo: qualsiasi roba sia il giardino con le talpe martellanti, è più caro dei gommosi. Non ce lo possiamo permettere. Sto per consigliare a Edo di rivedere le sue posizioni agnostiche su Babbo Natale per i prossimi 25 anni... ma vedo che sorride pieno di speranza. E allora guadagno l'uscita.
Saluto. Saluta...

* gommosi = spazio pubblico con giochi gonfiabili che paghi all'ingresso aperto ai bimbi ma vietato ai cani e sei lì con altri adulti sconosciuti a pigliare zaffate di piedi, le mamme bruttissime che corrono, i papà bruttissimi ma seduti chè sotto i neon non ci sono adoni e dopo un'ora esci e i bimbi piangono appiccicosi e allora - mi chiedo - che cavolo ci andiamo a fare?

giovedì 29 luglio 2010

5. EDO CORNER < ferie >

Edo: "Quanto costa la Multipla?"
Mamma: "Tanto"
Edo: "E la moto di Toys?"
Mamma: "Tanto"
Edo: "E due gambe?"

Ho saputo che stiamo organizzando le vacanze in camper. Ho sentito che prima pensavamo di andare in "campigallo" (Portogallo). Poi però sono stato informato che agli inesperti si sconsigliano viaggi lunghi.
Insomma si... è lei a organizzare. Io mi limito a non rompere le palle (valore assoluto che le femmine tendono a sottovalutare).
Lei ne è al corrente. Il resoconto sulla complessa macchina delle ferie può arrivare al mio cervello in un preciso intervallo spazio-tempo: tra il primo boccone della cena e il momento in cui le cuffie del mio computer chiudono i timpani come lastre tombali per favorire la quarta serie di "Battlestar Galactica". E mentre invidio le orecchie dei gatti che vengono diplomaticamente indirizzate verso chi parla mentre continuano a farsi i cavoli propri, lei mi dice le decisioni che ha preso in contumacia.

Edo intanto, dalla stanza di là, ascolta. E - lui si - dà soddisfazioni.

Edo: "Ho i peli che mi si rizzano!"
Edo: "Sono commozionato!" (commosso dall'emozione o viceversa)
Edo: "Andiamo anche al barre?" (bar)
Edo: "Mangiamo il gelato affondato?"
Edo: "Ci facciamo un litromassaggio?" (idromassaggio per i poveri)
Edo: "Si vive con il caldo per cucinare, l'acqua e la scossa. Che prendi la scossa, le metti dentro un filo, ci attacchi un videogioco e giochi. Senza caldo, acqua e scossa muoi"

martedì 27 luglio 2010

Ezio e la parussola

Uh Giangi, bel blog...
Ah ah ah.. che forte Giangi, mi leggo sempre il tuo blog...
Poveri bambini! Ma lo sanno che li pubblichi?
Grande Giangi! Sono fan di saperlalunga...

A parte Michele che mi demoralizza, Giulia che ha rigurgiti marxiani e cerca di sindacalizzare i miei figli e di farli ribellare al padre, Valeria che mi boicotta perchè non voglio la sua amicizia su Facebook e Ezio (chiamiamolo così) che alla cosmogonia infantile preferisce la parussola, "Saperlalunga" mi dà molte soddisfazioni. Guardando i dati di Google Analytics, mi sono fatto prendere dall'entusiasmo per la qualità dei miei lettori. Al punto che nessuno mi toglierà mai dalla testa che uno dei 2 newyorkesi che mi naviga sia certamente Woody Allen (o il suo legale specializzato in plagi). Oggi però ho visto un altro dato...

... e ho capito due cose:
1) che mi sbagliavo sulla qualità del 16,66% dei miei lettori
2) che anche Ezio naviga il mio blog

lunedì 26 luglio 2010

11. MIMMO CORNER < glossario >


Nuovo aggiornamento al vocabolario Mimmo-Italiano 2010

Annagare: allagare tanto da annegare tutti
Campigallo: termine composto che indica una vacanza in camper in Portogallo
Strettare: legare stretto
Uomìni: piccoli uomini
Wow figa!: abbreviazione della più nota: "wow, figata!"

giovedì 22 luglio 2010

4. EDO CORNER < rigare dritto! >


Ho già detto che Edo è uno dei 6enni più anziani d'Europa. Della cosa non ne soffre. Anzi. L'altro giorno sua mamma usciva per la spesa:
Edo: "Vengo anch'io"
Mamma: "No Edo, faccio tardi"
Edo (indignato): "Ma mamma! Siamo una famiglia!"

Non è da meno con Mimmo. Giorni fa gli tagliava la carne:
Mimmo (frignando): "Noooo... non la volevo tagliata!"
Edo (tagliando e ghignando): "Ormai..."
Mimmo (frignando): "Nooo..."
Edo: "Guarda che con lo scotch fa schifo eh?"

Poi tocca a me. La mia squadra di calcio perde. Malgrado il mio contegno anglosassone, Edo non ha pietà: prima mi impedisce di rompere le lastre della cucina con un "papà! guarda che il calcio non è mica la vita!"; poi arriva a negarmi addirittura il minimo sindacale dei primati:
Io: "Dai Edo, grattami la testa"
Edo: "No papà. Poi ti vengono i pidocchi"

Edo, ti avverto. Negli anni 20 del XXI secolo, quando avrai più brufoli che pensieri, il bagno sarà il tuo quartier generale e i tuoi partner (stiamo generici per scaramanzia) mi daranno del voi... bè, non ti azzardare a farmi la guerra. Io ho già dato! Questo blog ha il solo scopo di ricordarti che la stronzaggine futurista in dotazione agli esseri umani, tu te la sei già giocata tutta. Negli anni 20 del XXI secolo in casa mia tu righerai dritto! AH! SE RIGHERAI DRITTO!!!

martedì 20 luglio 2010

10. MIMMO CORNER < il calcio fa male >


Papà: "Cosa vuoi fare da grande?"
Mimmo: "Il brasiliano"

I mondiali sono finiti da più di una settimana. Mimmo è in fase R.E.M.: ha la necessità di scaricare dove capita l'enorme surplus di input accumulati in un mese. Così, alla prima piazzola libera, accosta, dà gas al cervello e scarica tutto nella fossa familiare.

Sul calcio
"Ma l'Italia è ancora fuori gioco?"
"Juven è una città?"
"E' più forte l'Italia o Gigi Buffon?"

Sui piedi
"Le lenzuole delle scarpe"
"Papà, tu sei spoglio ai piedi?"

lunedì 5 luglio 2010

3. EDO CORNER < ragionevole >

RAGIONEVOLE E’ CHI HA SEMPRE RAGIONE
(commedia familiare ad atto unico)

Edo e Mimmo in giardino. Edo fa l'uomo con un asciugamano in vita. Mimmo, in costume da bagno, ne subisce il carisma. Si sentono grida e risatine muliebri provenire da un giardino lontano, oltre la siepe. Due o tre bambine (la siepe è alta e non si vede) iniziano a parlare. La discussione è ad altissima voce e completamente alla cieca...

Edo
Ho fatto la doccia e sono con l’asciugamanooo..

Bambina 1
Hai fatto la docciaaaa?

Edo
Siiii… Tu mi fai la docciaaaa?

Bambina 2
Ma l’hai fattaaaaa?

Mimmo
Se non stai zittaaaa ti cucino in pentolaaaa

Bambina 3
Ti ho baciatooo

Edo
Cooosaaaa?

Bambina 3
Ti ho baciaaaatoooo

Edo
Davveeerooo?

Bambina 3
Ti amo davveeeroooo

Edo
Mavàaaa... io ho avuto un’aaaaltra bambiiina, mica teeee

Mimmo
Ti do un fiooore

Bambina 3
Guardaaaa che ti amo davveerooo

Bambina 2
Quanti anni haaaai?

Edo
Seeei e tuuuu?

Bambina 2
Ciiinqueee

Bambina 1
Io quaaaattrooo

Bambina 3
Io ne ho Dieeeciii, ormai sono una ragazziiinaaaa

Edo
Stai ziiitta idioootaaa

Bambina 3
Tuuuu sei uno stuuuupidoooo

Edo
Tu non mi sembri proprio una bambina gentiiileeee

Le bambine vengono richiamate dalla mamma… Mimmo e Edo restano soli

Mimmo
Edo, tu sei ragionevole!

Cosa vuol dire ragionevole?

Edo
Che io sono il capo


FINE DELL’ATTO E DELLA COMMEDIA

mercoledì 30 giugno 2010

9. MIMMO CORNER < glossario >

Aggiornamenti al dizionario Mimmo-Italiano 2010:

Locuzioni:
Aria incondizionata: getto d'aria usato per gonfiare i canotti
Zucchero affilato: zucchero filato finemente

Neologismi:
Pina: nome proprio di "pineta"
Salvia: grande tovagliolo di carta da non confondere con "salvietta"
Bavettone: gavettone di bava
Uomopattino: monopattino per umani

lunedì 28 giugno 2010

Espulsa barbona squillo!

Mimmo: "Manca tante volte ad aspettare due volte?"
Edo: "Fa un caldo coiote"
Mimmo: "Il gigante di chi è più basso?", "Ieri era oggi?"

Unità di misura, definizioni, riferimenti... tutto nella mente dei miei giovani figli è confuso. Da padre apprensivo, cerco di fare il punto sul futuro: "che vuoi fare da grande?".

Edo probabilmente è il più anziano seienne d'Europa: mi rimprovera se dico parolacce, se lascio il phon attaccato alla presa, impone una ferrea disciplina ai fratelli, ha i riflessi e la rapidità di un bradipo, brontola sempre, è snob e fa discorsi da intellettuale dall’età di 2 anni... quindi non ha dubbi: "Voglio fare il calciatore". Conosci te stesso.

Mimmo è deciso: "Quello che fai tu papà". "E che faccio io?". "I Matusa". Mestieri sicuri.

Giovedì Italia-Slovacchia. Mimmo e Edo, cantano l'inno mano sul cuore. Poi seguono la débâcle vestiti in azzurro. Caressa urla parole misteriose alle loro spugnose menti. Gli effetti sono devastanti. Il giorno dopo siamo in macchina e Mimmo mi chiede: "A Natale la punizione è della Vacchia?". Rispondo a caso "si". Elaboro una plausibile frase caressiana ("Di Natale ha battuto la punizione contro la Slovacchia?") e poi la solita domanda fa capolino: "Che faranno da grandi 'sti due?". Semaforo rosso. Fermo l'auto ma non i pensieri. Fanculo. Edo: "Non si dice Fanculo", Mimmo: "E' vero, non si dice". Guardo fuori sbuffando e leggo la locandina di un giornale locale. Il titolo mi accende una speranza:

SPOSATA PER FINTA ESPULSA BARBONA SQUILLO"

… mal che vada, saranno giornalisti.

giovedì 24 giugno 2010

8. MIMMO CORNER < porcavacchia >

Mimmo: "Peccato che ha perso l'Alitalia e ha vinto quella Vacchia"


P.S. qualcuno sa l'email di Lippi?

giovedì 10 giugno 2010

Luttazzi citala!

Youtuber da tinello o genio scomodo? Non mi aiuta nel giudizio l'amore per "101 cose da evitare durante un funerale", "Sesso con Luttazzi", il prof Fontecedro, "Barracuda" e "Satyricon". Certo "Decameron" era 'na merda... ma in "Raiperunanotte" torna scintillante. E Luttazzi quella sera mi ricorda la storia mitica (e forse mai accaduta) dello studente che durante il tema "Cos'è il coraggio?", si alza, si avvicina al prof, gli consegna il foglio bianco e gli fa: "Ecco il coraggio"*. Sborone per carità. Presuntuoso certo. Ma che fegato sano! A "Raiperunanotte" godevo a vederlo orinare fiero nella vasca in cui sguazzava la sua potenziale carriera televisiva**. "Piscio", "Aspetta Daniele, non lì" "Piscio", "Ma lì c'è la tua carriera telev...", psssssss.

Poi, improvvisamente, il mio giudizio si forma.



Ma come? Prima "citi" male una battuta di Carlin dell'82 (è evidente che il volo di una farfalla scoreggiona garantisce una mimica migliore del meteorismo di una mosca); poi ti incazzi se qualcuno la "cita" a sua volta? Cioè la roba altrui diventa tua solo perchè la "citi"?

Bene. Tanto basta. Mando a Luttazzi l'avviso di sfratto dal mio cuore monolocale e rilancio... anzi lancio la campagna "Luttazzi CITALA!". La battuta ti fa ridere? Lo spettacolo ti scompiscia? Applica il bollino e aiuta la casalinga di Treviso, il bracciante di Lucano, "l'extracomunitario rumeno", Fassino & Giovanardi a "citare" e conquistare i nostri cuori. Aderisci a "Luttazzi CITALA!": antipatia e disoccupazione presto saranno solo un ricordo.

* questa non è mia - ** citazione

Link utili:
"I citati": http://www.rerosso.it/comedysubs/
Tutta la storia: http://ntvox.blogspot.com/
Le battute copiate: http://urlin.it/1883d
Per sorridere e riflettere: http://urlin.it/1883c

martedì 8 giugno 2010

7. MIMMO CORNER < dialoghi >


In macchina, quando li accompagno all'asilo, a volte metto a tacere il giornale radio, Oscar Giannino, Alesandro Milan, il "Ruggito del Coniglio", Fabio Volo, Platinette... è quando va in onda la mia trasmissione preferita:

Mimmo: "Quando ti cadono i denti da latte poi ti crescono i denti di Coca Cola?"
Edo: "No da menta. Anzi da albero"
Mimmo: "Così puoi mangiare gli alberi?"

Mimmo: "Sai che io posso andare coi piedi sopra il gingerino?"
Edo: "No, meglio di no"
Mimmo: "Sennò ci sono le uova di rana?"

Mimmo: "papà ti devo dire una cosa"
Papà: "... dimmi Mimmo"
Mimmo: "io sono tuo amico papà. Voglio morire vicino a te"

... e mi trovo così la mattina a guidare con una sola mano.

martedì 1 giugno 2010

6. MIMMO CORNER < nel nome del padre >


Per Mimmo il padre è il punto di riferimento assoluto. Ma padre giangi è molto distratto. Risultato? Traumi freschi da gestire in età matura.

Frase del padre: "io sono un genio"
Mimmo: "Papà, sai che i miei compagni di asilo non ti credono?"
Io: "come mai?"
Mimmo: "io dico che tu sai tutto e loro dicono che sei un tonto"

Frase del padre: "non si dice negro ma "di cioccolato"
Io: "Cosa avete fatto oggi a scuola?"
Edo: "Niente"
Mimmo: "io ho leccato Desy"
...
Mimmo: "Si papà ma non è vero che sa di cioccolato"

Frase del padre: "ho 42 anni, sono tantissimi"
Mimmo: "io ti sputo sai?"
Edo: "... e io ti dò tanti pugni"
Mimmo: "... e io te ne do 100"
Edo: "... e io 1.000 allora"
Mimmo: "... e io 42"

venerdì 28 maggio 2010

Malfattore non musulmano (2)


"Salve, sono giangi. Ho ricevuto una sua chiamata..."
"Salve, mi chiamo Cristian"
"Si... hemm... salve Kristian"
"Lei ha avuto un furto?"
"s... si! ma chi parla?"
"Sono Cristian, un uomo comune"

E l'uomo comune mi racconta due storie.

Storyboard 1. I malfattori entrano in casa. Piano giorno un malfattore, piano notte l'altro malfattore. Buttano tutto per aria. Qualcosa finisce nella borsa di nuoto dei pupi. Scappano. Percorrono a piedi la lunga strada di campagna. Montano in macchina e via. Alvise, il malfattore junior guida sudato e guarda la strada. Hamed, il malfattore senior fruga e seleziona:

"... bono (collana d'oro), merda (ciabatta di nuoto), merda (portatile anni '90), bono (monete del salvadanaio)
"ghe xè un bel compiuter Hamed... ghe xè anca un altro robo..."
"merda" (hard disk)... Alvise!"
"cossa?"
"io no mangio porco"
"... porco a chi?"

Tra i malfattori segue una colluttazione. L'auto sbanda. Pochi secondi e dall'auto malfattrice viene lanciata la borsa con la merda. La merda esplode contro il muro di casa dei suoceri di Khristian. Il suocero chiama Christian: "Gò setuo un boto. Gera na borsa. Drento ghe xè un computer e altra roba. Ghe xè anca do bisteche. Ok te speto". Alla fine della storia ho mille domande per Christhian. Gli faccio l'unica che ha senso: "Come hai trovato il mio numero?". La risposta fa sbarrare i miei occhi... che poi dicono della privacy no?

"Nell'hard disk ci sono foto e una cartella... mi spiace ma ho dovuto guardare i file per trovare il numero"

Storyboard 2. Notte. Casa di Kristhian. Il proiettore è acceso. Il PC è collegato all'hard disk del giangi. La moglie di Ckristian guarda sconvolta sul muro della sua cucina il giangi vestito da donna che balla con un bimbo di 2 anni, il giangi che schiaccia un neonato col piede, 2 peni mosci del giangi impreziositi da fiori di campo, il giangi che allatta...

La legge sulle intercettazioni telefoniche a difesa della privacy di noi cittadini per me è diventata una priorità assoluta.

lunedì 24 maggio 2010

5. MIMMO CORNER < KGB >


Brividi a colazione:
"Papà, sai che in classe mia c'è un bimbo che conosce il tuo nome?"
A tazza sospesa, chiedo:
"Ah... e... e come si chiama?"
"E non si sa papà. Il suo contrassegno sono i pantaloni"
Contrassegno?:
"Hai 4 anni! Tu sai cosa significa contr..."
"... e non si scherza mica eh?"
Tuffando l'ennesimo biscotto nel latte, tovarish Mimmo mette fine al dialogo.

giovedì 20 maggio 2010

Malfattori non musulmani (1)


Ieri sono entrati in casa. Cassetti rovesciati, roba ovunque, 3 salvadanai chic a pezzi. Sono andati via con la borsa del nuoto dei bimbi gravida di 1 centinaio di monete, 1 hard disk con foto di minori, 1 elegante laptop anni '90 e 1 fotocamera esausta. La borsa è stata svuotata in tutta fretta. Costumi da bagno e mutande sporche taglia mini punteggiavano il pavimento del salotto.

In preda all'ira, inforco una bici e mi metto a dare la caccia a qualche extracomunitario. Giro l'angolo e incrocio Alice che fa footing. Sui suoi occhi vedo riflessa la mia orribile immagine: Borghezio in ronda con i capelli lunghi. Mi scuoto. Immediatamente realizzo che sono di origini meridionali e di sinistra. Sconfitto come Occhetto, rincaso. Lucchetto con rabbia d'alemiana la bici e chiudo a chiave la porta di casa. Come Fassino mi inchino al grigio desco che fuma e profuma di "pastasciuttalpomodoro". La donna ha l'umore di Nilde Iotti al funerale di Togliatti. Non dormirà. Io invece so che dormirò profondamente come il PD. Nel buio della stanza punto lo sguardo nero dove dovrebbe essere il soffitto. Prego Dio che la coppia di "malfattori" (per usare il termine del verbale dei Carabinieri) abbia davvero avuto bisogno di tutto questo per campare.

Stamattina la donna mi manda un SMS: "Hanno rubato le braciole". Amen.

martedì 18 maggio 2010

Mamma Rai ha l'Alzheimer



La Rai cambia logo. Ecco il video che spiega le scelte di fondo della nuova brand identity... peccato per il testo:

"Il quadrato è nelle culture occidentali il segno dell'ordine imposto dalla razionalità al caos. E' questo che la Rai rappresenta nel nuovo sistema televisivo"

Capisco parlare del quadrato come di un simbolo di solidità e sicurezza, ma "ordine imposto" è una frase ambigua da evitare. Al minuto 03:20 poi... arriva il patatrack. Lo speaker non capisce il testo e il responsabile del video non controlla l'audio. Risultato? Spunta una arbitraria virgola tra "imposto" e "dalla razionalità" e quella che era una frase scivolosa, viene spezzata per sempre in due ripide piste da bob. La prima pista ("il segno dell'ordine imposto") porta a pensare alla velocità della luce che nel panorama televisivo la Rai sia il principale strumento di propaganda governativa. La seconda ("Dalla razionalità al caos") fa beccheggiare incerti tra il non sense di Ionesco e il lapsus di Freud. A provare a darci un senso viene fuori che prima del cambio di logo la Rai serviva a piazzare amici e amichette dei potenti. Oggi è di più: punta al caos, ambisce al disordine, sfreccia tra le stelle anarchiche della Galassia Cazzodicane. Che dire... la mamma è sempre la mamma.

venerdì 14 maggio 2010

4. MIMMO CORNER < neologismi >


«Papà, papà, cosa vuol dire "qualificato"? Anzi no, cosa vuol dire "tremando"?»

Hai voglia a spiegargli la vita... il medio (figlio, non dito) continua imperterrito a vivere il suo personalissimo spazio-tempo. La frenetica attività di copia, storpiatura e incolla dell'italiano è uno dei suoi passatempi preferiti. Oggi quindi tocca al glossario:

Susa (pruno di taglia grande da non confondere con la "susina")
Ghialetto (piccolo viale di ghiaia)
Fermaforo (semaforo sempre rosso)
Spremere un desiderio
Cioccolato affondente
Guidante (vero e proprio universale culturale. Si tratta dell'attrezzo impugnato dall'autista per guidare. Da non confondere con il volante che "serve per volare")

lunedì 10 maggio 2010

3. MIMMO CORNER < religione >


Pensavo fosse il grande da mandare prete. Era lui che urlava correndo lungo la navata della cattedrale di Pienza "Papa pio... papa pioooo"; il fervore di un bimbo di 2 anni per il papa rinascimentale attirava i flash dei turisti. Era sempre lui che, vestito da santo, alla festa dell'asilo nido, alla domanda "Di chi è figlio Gesù?", mani al cielo, danzando attorno all'albero di Natale urlava: "Di Mariaaaaa!". Bè, mi sbagliavo...

Domande
"E' più forte Gesù o Aquila Solitaria*?"
"Ma Gesù sa tutto? Anche cosa c'è nella bocca dei coccodrilli?"
"L'uovo di Pasqua cosa fa per coprirsi?"

Affermazione
Gesù dice le parole magiche: "Abracadabra, abrachesex..."

* noto Gormito del popolo dell'Aria

giovedì 6 maggio 2010

Poi venne Facebook


Allora ecco la storia. Ero al ginnasio. C'era un clima di merda. Tutti tartassati, tutti vessati, tutti in odore di sudore e bocciatura. Tra tutti spiccava Ciacci... "la ciacci". Ricordo il cognome e ricordo due cose. Primo: quando veniva interrogata faceva una perfetta scena muta. Secondo: una volta suo padre urlò per i corridoi: "mia figlia è un genio!!!". Pazzo? Pazzo certo. Ma ricordo anche che questa occhialuta ragazzona bianca e corvina in italiano scritto prendeva nove. Nove in un mondo di quattro. Il nostro stupore durava il tempo della consegna dei compiti. Troppo incasinati con ormoni e prof per coglierne il paradosso. Troppo occupati a cercare un oblio o a sperare in una guerra abbastanza grande da farci "scioperare".

fine primo tempo
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secondo tempo

Tra i banchi sedeva Michele. Brillante e intelligente, venne subito capito e bocciato, attraversando come una meteora gli alti soffitti del ginnasio. Giusto il tempo di diventare il mio migliore amico. Ancora oggi. Una di quelle amicizie inevitabili, di quelle con tanto di quel feeling da chiederti se, per caso, magari sei omosessuale.
Una mattina "la ciacci" viene interrogata. Come sempre si piazza lì, ingobbita, con l'espressione neutra e il sorriso a mezz'asta. Senza odiare. Senza amare.

Prof. "Parlami di Tacito". Muta.
Prof. "Parlami di Virgilio". Muta.
Prof. "Un argomento a piacere?". Sempre muta.

La Gelmini era lontana. Eravamo nel pieno degli anni 80. La prof. era una delle tante sacre istituzioni d'Italia. Solida come il PCI, inaccessibile come "Drive In". In classe una minima scintilla di umanità, era capace di abbagliarci tutti e lasciarci senza fiato. E quella mattina, la scintilla ci fu.

Prof: "Ciacci, come ti chiami?"

Tutti pensano "deve rispondere". Io e Michele ci guardiamo e subito capiamo che "la ciacci" non risponderà. Dietro i suoi spessi occhiali, una seconda scintilla lo conferma. E' di sfida e illumina l'aula.
“Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione”.. ma alle volte è altro. Tenacia, coerenza, sprezzo del pericolo, sdegno progettato a tavolino. Si, Ciacci era un genio. Un genio raro, di quelli che ci tengono a restare incompresi. Non per noi. Non per la scuola. Non per suo padre. "Ciacci" era solo per sé, caparbiamente. Da quel giorno "Ciacci", per me e Michele, divenne per antonomasia il simbolo del genio eccentrico e non per tutti. Silenzioso, solitario, pronto a morire pur di non rivelarsi, pur di affermare il valore del silenzio, l'eroismo del pudore, la grandezza della rinuncia. Un'eroina incatenata a una pietra, pronta a farsi sbranare il fegato pur di non dovere sostenere il peso della parola. Ciacci, per me e Michele, è il Prometeo senza mito.
Poi venne Facebook

2. MIMMO CORNER < animali >


Francesco è nell'età delle domande imperdibili. Seguirle è un po' come farsi un giro sull'ottovolante senza cintura. Tentare di rispondere... bhè, ho fatto l'errore di provarci qualche volta.
Oggi posto la serie sugli animali:

Domande
"La volpe galleggia?"
"I pesci abboffano vero?"
"Quando mangiamo un cocco di dinosauro?"
"I rinoceronti sono vivi?"

Risposte?
F. "I gorilla hanno gli anni?"
Io (senza capire): "m? ... co... cosa? ah... si amore"
F. "... e quanti anni hanno?"

Avvertenza: è possibile ridere dopo una domanda di Mimmo solo ed esclusivamente se si è laureati in psichiatria o collezionisti delle scenate isteriche.

lunedì 3 maggio 2010

Un cuore d'oro


Torino, 02 maggio 2010: «... sono vicino a quanti vivono in condizioni di precarietà, a causa della mancanza del lavoro, dell'incertezza per il futuro, della sofferenza fisica e morale; penso alle famiglie, ai giovani, agli emarginati, agli immigrati» dice un Ratzinger raggiante nel suo stupendo vestito d'oro.

giovedì 29 aprile 2010

Lo psycho journalism



Notizia: Festival Internazione del Giornalismo di Perugia. Luca De Biase, direttore di Nova (Sole24Ore) cita ZOOPPA (www.zooppa.com) start up incubata da H-Farm. Un ottimo esempio di come le buone idee possano invadere il mondo.

Psycho Journalism: dietro la notizia ci sono io che l'ho raccolta e l'ho trasformata in un primo prototipo - e solo in parte emblematico e significativo - di una nuova forma di giornalismo: lo "Psycho Journalism". Lo Psycho Journalism assegna alla descrizione dell'emotività e del vero pensiero del giornalista un ruolo chiave nella costruzione della notizia. Funzionerà?

La carezza del papa

09 aprile 2010: nuove accuse a Ratzinger: «In una lettera fece resistenza alla riduzione allo stato laicale di Stephen Kiesle, accusato di pedofilia»

Ratzinger alla folla:
"... tornando a casa, troverete i vostri genitori. Vi diranno che nel 1962, quando erano bambini, un papa gli diede una carezza... Quei bastardi mentono!"

lunedì 12 aprile 2010

Ci sono bombe che non si possono evitare


12 aprile 2010. Il ministro degli esteri italiano Franco Frattini da Tirana ha dichiarato: "Il presunto coinvolgimento degli italiani di Emergency in un attentato contro il governatore di Helmand è stato un caso di cattiva informazione resa al mondo intero".

Pare che Frattini abbia anche aggiunto: "per quanto ci riguarda, mi sento di rassicurare gli operatori di Emergency: il governo che io rappresento, malgrado le polemiche recenti, s'impegnerà a mantenere la totale indifferenza dei media italiani sul suo operato. Inoltre - di concerto con la comunità internazionale - manterrà costante anche il sottofondo sonoro delle bombe durante i loro delicati interventi chirurgici. Viva le nostre forze armate. Viva Arcore italiana."

venerdì 12 marzo 2010

1. MIMMO CORNER < come la neve >












Giovedì 11 marzo 2010, h. 21.00.
Ora di andare a letto.
Ultimo sforzo prima di spiaggiarsi in divano.


Silvia: "Dai Francesco non urlare che Alessandro dorme"
Francesco: "Va bene mamma. Sarò silenzioso come la neve. Come la neve che è caduta. Come la neve che cade e fa ssssssssst..."

E spiaggiandomi sul divano ho pensato che in fondo, forse, a parte tutto, massì... ne vale la pena.