martedì 18 gennaio 2011

Tracce di bunga bunga

Mimmo: "Quando mangi, il cibo diventa una blobba e poi va sul testino..."
Edo: "... destino"

La colazione è sul tavolo della cucina. E' pulito ma è un inganno. Su quella superficie trasparente persistono ancora tracce che parlano di noi. Del biscotto che Alessandro gustò dopo averlo intinto nell'ano della gatta. Del piscio che Mimmo pisciò in cucina perchè "nel bagno c'era un drago". Dell'acqua di cesso che Edo usò anni fa per lavarsi i denti. Tracce di latte cagliato, muco rappreso e cibo, succhi secchi, briciole sbriciolate e cibo, sangue di culo, pelle morta e cibo, cibo, cibo... Questo è il mio tavolo e in queste tracce si rimescola la mia vita.

Esco e monto in macchina. La radio mi parla di palazzi di re e notti mitiche... danze del ventre e gheishe profumate... carezze lascive e travestimenti piccanti... scrigni di gioielli e denaro... harem di dee orgiastiche e esotiche minorenni... Penso alle tracce sul letto del palazzo del re. Poi penso al mio tavolo. Sono incazzato o sono invidioso? Un senatore della nostra Fatata Repubblica mi salva la vita: "Poteva capitare a chiunque di noi..."*

Grazie a Dio mi girano i coglioni.

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* on. Osvaldo Napoli a "Il Bianco e il Nero" di Radio24

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