martedì 6 marzo 2012

In verità vi dico, sono competitor

Lucio Dalla mi piace. Intanto perchè è un cantautore italiano bravo e io adoro i cantautori italiani bravi. Poi banalmente per le sue canzoni; da Gesù Bambino alla sigla dell'Anicagis le sue non erano mai note banali e sembravano essere uscite da sole. Arte senza autore. E così vivevo e ascoltavo, senza sapere altro di Lucio Dalla se non che - chissà perchè - aveva fatto il liceo dai preti della mia città (il San Pio X).

Ieri gli fanno il funerale. La Chiesa cattolica fischietta ipocrisia, il mondo gay (GLBTTM beta version) si scatena e ai giornalisti non sembra vero. Risultato? Muore un genio e seppelliscono un frocio.

A questo punto una domanda mi nasce spontanea: come mai quando la Chiesa e il mondo gay si incontrano volano sempre gli stracci? In scroll, azzardo una risposta.





Ratzinger e una drag queen nei loro sobri travestimenti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

c'è anche un altro genio che ha frequentato il collegio Pio X........

cucu ha detto...

saresti tu?