venerdì 11 gennaio 2013

Il Cavaliere e il Drago


Ieri ho visto "Servizio Pubblico". C'era Silvio Berlusconi e il mio Drago era sveglio. Per placarlo, ho dato fondo alla mia riserva di cioccolata e mi sono connesso a Twitter (#serviziopubblico). Alla fine, il cavaliere ha trionfato. Mi sono accorto della cosa perchè il mio Drago scalpitava felice, sputando fiamme ovunque.

Un Drago dorme in ognuno di noi. E finchè dorme tutto bene. Fa il suo mestiere. È quando viene svegliato che fa danni. A svegliarlo è un particolare tipo di bugia. Quella sincera. Quella che ci raccontiamo credendoci. E quanto più ci riguarda, è grossa e ci crediamo, tanto più il Drago si eccita. Il segreto dei trionfi di Silvio sta tutto qui. Silvio racconta balle sesquipedali con una sincerità straordinaria. E così parla alle orecchie di tutti i Draghi d'Italia. Sveglia l'istinto primordiale di sopravvivenza che è in ognuno di noi; un istinto che ci porta a commiserarci, assolverci, amarci. Sempre e comunque.

Non mi consola pensare che un giorno i Draghi che agitano gli italiani torneranno a chiudere i loro occhi gialli. Che anche il mio riprenderà a produrre sogni e chiamarli col loro nome e a produrre amor proprio e sana speranza per tentare di realizzarli.

Non mi consola perchè ho imparato che il sonno dei Draghi è leggero. E l'Italia un paese chiassoso.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"Sesquipedali"
(Typohunter)

Giangi ha detto...

Giuro che usavo "sesquipedale" prima che lo sdoganasse quel fighetto di Cruciani nella Zanzara. Si dice "in tempi non sospetti".

Giangi ha detto...

AH! Non avevo capito! Ho scritto "sesquipedIali" al posto di "sesquipedali". Ringrazio, correggo e rilancio. "Sesquipedale" unisce "piede"a "sesqui" che è una forma abbreviata del latino "semisque". "Semisque" significa "mezzo in più" e indica un rapporto di 3 a 2. Quindi "sesquipedale" significa letteralmente "di un piede e mezzo". Non so se è corretto, ma a questo punto la locuzione che più si potrebbe avvicinare a "balle sesquipedali" potrebbe essere "balle all'ennesima potenza". Ho scoperto che esiste solo un'altra parola italiana che utilizza "sesqui": "sesquiossido". È un termine che indica un ossido fatto da 3 atomi di ossigeno e 2 di metallo. Era usato nella vecchia nomenclatura chimica, quindi era una parola quasi morta. Grazie alla mia figura di merda (giuro che è stato un lapsus), ho l'orgoglio di avere buttato in rete una parola in via di estinzione. "Sesquiossido" morirà di morte naturale, ma ho la pretesa di avergli dato qualche anno di vita in più. Viva la rete!